mercoledì 2 ottobre 2013

Med Diet Camp di Cagliari: la riscossa della Dieta Mediterranea parte da qui


Lo scorso fine settimana ho avuto il piacere di partecipare insieme ad altre 49 FoodBlogger al MedDiet Camp che si è tenuto nel Parco Montelargius di Cagliari, ospite dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio. Il MedDiet Camp è il primo dei cinque grandi eventi pianificati da MedDiet, progetto strategico finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013. Con un budget
complessivo pari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, il progetto mira a promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco nel 2010. Oltre all’Italia, che partecipa con Unioncamere in qualità di capofila, il Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio quali partners, il progetto coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia, Libano, Spagna e Tunisia).

Non stupisce che il recupero del valore culturale prima ancora che nutritivo della Dieta Mediterranea parta proprio dai Paesi del bacino del Mediterraneo: basti vedere il seguito che hanno certe trasmissioni di cucina nostrane per rendersi conto che il legame tra il nostro modo di cucinare e le nostre radici economico/culturali è sempre più labile.
Lungi da me indicare nei programmi TV gli artefici dei nostri mali, sia chiaro: l'ampio seguito di cui godono è semmai la spia della situazione in cui versa la cucina e quindi la Dieta Mediterranea (non dimentichiamo che il significato originale della parola dieta è stile di vita). Fatto sta che il consumatore medio si affida sempre di più a prodotti precotti e quando fa la spesa non ha più il senso della stagionalità di alcuni prodotti (zucchine, melanzane e carote, tanto per citarne alcuni) che oramai si trovano sui banchi del supermercato tutto l'anno.

É in questo contesto che si colloca MedDiet Camp, con l'intento di recuperare le nostre radici culturali attraverso un uso consapevole delle risorse del territorio.
La Dieta Mediterranea infatti è solo l'ultimo atto di un processo produttivo intrinsecamente legato al territorio, di cui influenza anche il paesaggio. Ecco quindi la valorizzazione delle eccellenze del territorio protette da D.O.C., D.O.P. e I.G.P.; ecco il recupero della stagionalità dei prodotti, il cui sapore e valore nutritivo sono all'apice in stagione e la cui scelta consapevole da parte di noi consumatori promuove realmente l'agricoltura, facendola uscire dalle serre (o dalle celle frigorifere) e dagli ormoni, somministrati in quantità per farci avere frutta e verdure insapori fuori stagione.

Già quest'estate l'Associazione Nazionale Città dell'Olio aveva invitato un gruppo di noi Blogger a Imperia, dove nell'ambito della manifestazione Sapori da sfogliare ci aveva fatto fare un interessantissimo corso di degustazione degli oli extravergini di oliva presso l'O.N.A.O.O. nel corso del quale abbiamo imparato ad apprezzare gli olii extravergini di oliva derivanti da cultivar diverse.

Con MedDiet Camp si è fatto un passo in più: il giornalista enogastronomico Carlo Cambi ci ha parlato del valore intrinsecamente culturale dell'atto del cucinare (per sopravvivere all'uomo basta raccogliere i prodotti della terra e mangiarli), mentre l'antropologa dell'alimentazione Alessandra Guigoni ci ha illustrato le caratteristiche dei prodotti identitari della Dieta Mediterranea (grano, olio e vino) e il loro stretto legame con la cucina del territorio.
Accanto a loro si sono avvicendati in cucina 4 Chef provenienti da Paesi coinvolti nel progetto MedDiet, che hanno preparato per noi dei piatti della loro tradizione gastronomica, svelandoci qualche trucco del mestiere ma soprattutto rendendoci sempre più consapevoli e orgogliose di far parte di una cultura e di una civiltà, quella Mediterranea, che merita di essere valorizzata al massimo.
Ha aperto le danze Luigi Pomata, che ci ha presentato degli interessantissimi maltagliati fatti con farina di lenticchie (e quindi gluten-free, per la gioia delle tre Blogger celiache presenti all'evento). A seguire Jaoudet Turki con il suo tris di insalate tunisine; il Libanese Georges El Kik, il cui Kibbeh accompagnato da Hummus e insalata di cavolo bianco è stato secondo me il piatto più buono che abbiamo gustato, e per finire Moustafa M. Elrefaey, che ci ha presentato un menù egiziano di tutto rispetto (mi sogno ancora la notte la sua zuppa di lenticchie rossa).

Nel pomeriggio poi abbiamo partecipato all'interessantissimo laboratorio di Foodografia tenuto da Alessandro Guerani, un professionista che non ha certo bisogno di presentazioni, che ci ha svelato trucchi e segreti dell'arte di fotografare il cibo.

I compagni di avventura con cui ho condiviso queste giornate meravigliose e intense sono:

Alessandra Gennaro - Menù Turistico
Sabina Fiorentini - Cook 'n Book
Roberta Restelli - Il senso gusto
Serena Cagnone - Sere in cucina
Laura Adani - Io così come sono
Aurelia Bartoletti - Profumi in cucina
Sandra Pilacchi - Sono io Sandra
Marianna Franchi - Menta e Liquirizia
Gianlidia Tonoli - Giato Salò
Stefania Oliveri - Cardamomo & Co.
Agnese Malatesti e Antonietta Ulivieri Moretti - La banda dei broccoli
Giulietta Robert - Alterkitchen
Eleonora Postizzi - Asinochileggeancora
Silvia Censi - La gelida anolina
Valentina Serenthà - Sale qubi
Veronica Frison - Cucino per te scemo!
Marina Della Pasqua - La tarte maison
Rossella Venezia - Vaniglia
Patrizia De Angelis - I dolci nella mente
Sara Bardelli - Qualcosa di rosso
Annarita Rossi - Il bosco di alici
Teresa De Masi - Scatti golosi
Monica Zacchia - Dolci gusti
Loredana Carrieri - La cucina di mamma
Patrizia Malomo - Andante con gusto
Benedetta Marchi - Fashion Flavors
Pinella Orgiana - I dolci di Pinella
Anna Gentile - Anna the nice
Agnese Gambini - L'amaranto e il melograno
Serena Angelini - Pici e castagne
Cinzia Donadini - Essenza in cucina
Gabila Gerardi - Pane dolce al cioccolato
Marina Bogdanovic - Mademoiselle Marina
Elisa Baker - Cuocicucidici
Maria Luisa Colucci - Lasagna pazza
Christian Muccio - Resi.sten.za. po.e.ti.ca.
Vatinéé Suvimol - A Thai Pianist

Tutti quanti al termine della manifestazione siamo stati unanimemente concordi: la Dieta Mediterranea s'ha da promuovere!!!!

Ringrazio ancora una volta di cuore l'Associazione Nazionale Città dell'Olio per l'ospitalità e la splendida opportunità che mi ha offerto.

5 commenti:

  1. E noi la promuoveremo!
    È stato bello esserci :)

    RispondiElimina
  2. Assolutamente si! Ma anche altri eventi così!un abbraccio cara, e' stato un piacere conoscerti ma prossima volta mi fermerò di più a chiacchierare con te! :-)

    RispondiElimina
  3. E' passato così in fretta che mi sembra successo un millennio fa. Ed il dispiacere più grande è stato non poter parlare con te come avrei voluto. Di corsa e di sfuggita. Ma so che ci vedremo presto di nuovo. Ne sono creta. Grazie Mapi per essere venuta a Cagliari. Ti mando un bacio grande. Pat

    RispondiElimina
  4. grazie Mapi, riabbracciamoci presto!
    Sandra

    RispondiElimina
  5. È stato un piacere conoscerti e parlare con te. Condividendo quei 2 bellissimi giorni... La dieta mediterranea s ha da promuovere e ci penseranno le foodbloggers più agguerrite del web.!! Un bacione a presto

    MARTA

    ildolcecrear.blogspot.it

    RispondiElimina

Nella Apple Pie c'è posto per tutti, tranne i maleducati e gli spammer. :-)

Everybody is welcome here, except rude people and spammers. :-)